L’unico ad eseguire a memoria l’intero repertorio organistico di Johann Sebastian Bach: è atteso sabato prossimo a Tolmezzo il maestro Gianluca Cagnani che a Torino fu giovanissimo allievo di Giovanni Canciani, il grande musicista di Paularo spentosi tre anni fa. L’organista avrà, infatti, il privilegio di inaugurare “I Concerti di San Martino”, una tradizione che in Carnia si rinnova da diciannove anni formando l’unica rassegna che propone musica classica nelle terre alte durante la stagione autunnale.
Gianluca Cagnani
Giovanni Canciani
L’ormai storica iniziativa musicale mette in rete i Comuni di Tolmezzo, Paularo e Cercivento e quest’anno regala nove appuntamenti grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, dal 6 novembre a domenica 19 dicembre, con diverse sorprese, prime assolute e speciali inaugurazioni. È il fervente lavoro condotto dal direttore artistico Alessio Screm in sinergia con Gli Amici della Mozartina, presieduti da Daniel Canciani Procházka, interessati sulla spinta motivante di lungimiranti insegnamenti, a condurre con la stessa passione, determinazione e lungimiranza, le vie della cultura aperte dal compositore Giovanni Canciani (1936-2018), padre fondatore della rassegna musicale carnica oltre che di innumerevoli altre iniziative e progetti, tra cui La Mozartina 1 e 2, il ripristino degli interni di Palazzo Calice a Paularo, la riscoperta di Jacopo Linussio, il restauro del clavicembalo storico del Museo Gortani ed il dono di altri cimeli.
Alessio Screm
In suo onore, l’edizione 2021 de “I Concerti di San Martino” vedranno la presenza di brillanti artisti e formazioni della nostra regione, assieme a tre grandi interpreti noti sulla scena internazionale, che sono stati appunto in tenera età, da bambini prodigio, allievi del Maestro durante i suoi anni torinesi. Un motivo di grande orgoglio per la comunità carnica poter accogliere questi grandi nomi. Come detto, aprirà la rassegna, sabato 6 novembre alle ore 16, in Duomo a Tolmezzo, l’organista Gianluca Cagnani, unico al mondo ad eseguire a memoria, divinamente e come non altri, l’intero repertorio organistico di Bach e di altri compositori barocchi, che avvicinerà ad improvvisi su temi musicali di Canciani. Il 5 dicembre alle ore 16 sempre nel Duomo a Tolmezzo, sarà in concerto per prima volta in Carnia, Guido Rimonda, genio indiscusso del violino, sul suo Stradivari nero in duo con l’eccellente pianista Ramin Bahrami, nell’esecuzione di un ciclo di Sonate dedicate del genio di Eisenach. L’11 e il 12 dicembre al Museo Carnico, alle ore 18 e alle ore 11, ci sarà il recital di Luca Rasca, esegeta agli ottantotto tasti, vincitore dei più prestigiosi concorsi pianistici come il London Piano Competition, il Busoni di Bolzano, lo Schubert di Dortmund, lo Chopin di Roma, presente con un programma speciale che avvicina Alighieri a Canciani.
Luca Rasca
Guido Rimonda
Musicisti, docenti e amici, assieme ad altri protagonisti della scena regionale: la Fvg Orchestra e il Coro del Friuli Venezia Giulia diretti da Paolo Paroni con un concerto domenica 14 dicembre alle 16, ancora in Duomo a Tolmezzo, nel nome di Mozart e con l’esecuzione in prima assoluta di due motetti di Canciani orchestrati dal giovane e talentuoso compositore Alessio Domini. Il 20 novembre alle ore 20.45 a La Mozartina 1 di Paularo, il clavicembalista Alberto Busettini darà voce a due strumenti della collezione Canciani restaurati dai fratelli Leita grazie al contributo “Bando Restauro” della Fondazione Friuli, ovvero il clavicembalo a due tastiere De Blaise ed il pianoforte verticale Petrof. Apice di rassegna sarà l’appuntamento finale di domenica 19 dicembre, giorno anniversario della dipartita di Canciani, quando verrà inaugurata la Mostra Permanente dedicata al Maestro nel centro espositivo di Cercivento, con la presenza di tanti ospiti: il Corut di Paularo, i fratelli Gigi e Daniele Maieron con Roberto Selenati a ricordo della fisarmonicista Cecilia Boschetti, ed il pianista Luca Chiandotto, tra Chopin, Canciani e l’esecuzione del brano vincitore del Primo concorso internazionale di composizione pianistica “La Musica Crea Amicizia”, dedicato al Maestro della Carnia.
Alberto Busettini
Luca Chiandotto
I Concerti di San Martino sostengono altri due appuntamenti: lo spettacolo solidale con Sdrindule e Romeo Patatti al Teatro Candoni del 27 novembre ed il Flauto Magico della Corale Polifonica di Montereale Valcellina del 12 dicembre sempre al Candoni. A parte questi due appuntamenti, i concerti della rassegna sono ad ingresso gratuito, l’entrata è libera fino ad esaurimento posti nel rispetto di tutte le normative vigenti (www.lamozartina.it).
Fvg Orchestra
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In copertina, il manifesto dei concerti dedicati a San Martino.